Vendere casa magari per accedere a una soluzione più adatta alle proprie esigenze per quanto concerne lo spazio, la vicinanza a scuole e uffici, i servizi e le altre caratteristiche è un momento importante che richiede tutta l’attenzione possibile. Vediamo in questa breve ma esaustiva guida come vendere casa con un’agenzia immobiliare.
Vendere la casa è un passaggio indispensabile se vuoi disporre di un nuovo immobile che soddisfi al meglio la tua idea di stile e offra un miglior riscontro in termini di estensione superficiali e di tante altre caratteristiche. Per arrivare al fatidico rogito notarile in cui, di fatto, si ufficializza il passaggio di proprietà, dovrai procedere attraverso un percorso in cui sarai supportato da un’agenzia attenta e professionale come AT House il cui motto, non a caso, è vendere per comprare. Con l’aiuto di un agente potrai semplificare un processo articolato e insidioso. Innanzitutto, per ottenere il risultato sperato nel più breve tempo possibile devi richiedere all’agenzia una valutazione di mercato della tua casa per individuare il miglior prezzo di vendita.
Tenendo conto dell’andamento del mercato immobiliare dei prezzi che vengono solitamente proposti nella posizione geografica in cui si trova la tua casa potrai individuare la cifra che ti permetterà di rendere appetibile la soluzione. Infatti, se richiedi un investimento troppo alto per quello che è l’effettivo valore di mercato, potresti perdere tempo utile mentre qualora abbassi eccessivamente le tue pretese perdi denaro. Una volta stabilito il prezzo ideale devi realizzare, con l’aiuto dell’agenzia, un annuncio immobiliare che sia capace di mettere in risalto le caratteristiche dell’immobile per renderlo interessante agli occhi di potenziali clienti. L’annuncio deve essere corredato da foto nitide e scattate con una certa professionalità per mettere in risalto tutti i punti di forza della casa.
Ad esempio, se l’abitazione dispone di un meraviglioso terrazzo che si affaccia su una zona panoramica della città non puoi non inserire questo genere di istantanea. Anche la descrizione deve essere dettagliata per consentire al cliente di avere tutte le informazioni necessarie per valutare nel merito la proposta.
Inserire informazioni sbagliate e non veritiere non solo ti metteranno in cattiva luce ma ti faranno anche perdere tempo. Una volta realizzato l’annuncio che verrà quindi pubblicato su vari siti e social, non ti resterà che attendere una proposta concreta di acquisto. Inoltre, in questo lasso temporale, con l’aiuto di un agente, dovrai anche preparare i documenti necessari per vendere casa e procedere con il rogito finale. Tra l’altro l’agenzia, nel primo appuntamento ti darà informazioni specifiche su tutti i costi che dovrai sostenere come le tasse da pagare ma anche la commissione che viene quantificata in valore percentuale rispetto al prezzo di vendita.
La proposta di acquisto
Se un acquirente dopo aver letto l’annuncio ed effettuato una o più visite dal vivo per valutare le caratteristiche dell’immobile, sarà convinto dalle caratteristiche e dal prezzo potrebbe essere arrivato il momento della cosiddetta proposta di acquisto. In pratica, l’acquirente si recherà presso la sede dell’agenzia per presentare la sua proposta di acquisto ufficiale che potrebbe essere anche più bassa rispetto al prezzo che tu hai fissato. Ci potrebbero essere anche delle richieste specifiche riguardanti le modalità di pagamento e la data della stipula del rogito. Tutte queste informazioni vanno riportate su un modello prestampato di proposta d’acquisto che in termini giuridici è formalmente un contratto per cui disciplinato dal Codice Civile secondo quanto previsto dall’articolo 1321.
In questo modulo, occorre anche effettuare una descrizione dell’immobile ed evidenziare l’offerta che, come detto, può essere anche più bassa rispetto al prezzo che tu hai richiesto. Inoltre, nel documento sarà indicato il lasso temporale entro il quale l’offerta risulterà valida e vincolante con l’aggiunta del periodo entro il quale dover poi sottoscrivere il rogito finale. Se la proposta pareggia la tua richiesta allora automaticamente viene accettata e diventa vincolante con l’acquirente che dovrà versarti una caparra solitamente pari a circa il 10% del prezzo finale. La caparra viene consegnata tramite assegno intestato al venditore. Se invece c’è un’offerta più bassa rispetto alla tua richiesta, allora hai la possibilità di non prenderla in considerazione oppure di accettarla.
Una volta trovato l’accordo con il venditore attraverso la proposta di acquisto puoi incassare la caparra. A questo punto sia tu che l’acquirente siete vincolati, per cui in caso di ripensamento, sono previste delle sanzioni. In particolare l’acquirente perde la caparra versata mentre tu dovrai restituirla con un importo pari al doppio. Inoltre se una delle due parti è inadempiente, l’altra può rivolgersi al giudice e richiedere comunque l’esecuzione del contratto.
Il preliminare di compravendita
Secondo la legge italiana e quanto previsto dal Codice Civile, la proposta una volta accettata di per sé già costituisce un contratto preliminare di compravendita. Tuttavia, in alcune occasioni, potrebbe rivelarsi utile procedere con un secondo contratto che viene spesso chiamato preliminare oppure compromesso che viene effettuato da un Notaio. Di fatto, dovrai integrare quanto già disciplinato dalla proposta con l’aggiunta di specifici dettagli che potrebbero emergere nei giorni successivi. Inoltre, ci sono alcuni moduli precompilati per la proposta che per esigenze di spazio e di tempo, tralasciano alcuni aspetti che in fase di preliminare possono essere magari fissati. Infatti, in questo documento puoi riportare informazioni specifiche sulla provenienza dell’immobile, la situazione urbanistica, l’eventuale presenza di un mediatore immobiliare che gestisce per il tuo conto le varie attività di vendita. Devi sapere, inoltre, la proposta deve essere opportunamente registrata presso la sede territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate entro un tempo massimo di 30 giorni dall’accettazione o dalla contestuale sottoscrizione. Se la registrazione avviene dopo questo periodo di tempo ci saranno da pagare delle piccole sanzioni.
Il rogito notarile
La compravendita immobiliare che ti permette di vendere casa con l’agenzia a cui ti sei affidato si conclude con il rogito notarile. Va sottolineato che la scelta del notaio spetta all’acquirente anche perché sarà lui a doversi fare carico del suo onorario. Il rogito rappresenta l’ufficializzazione del passaggio di proprietà. Inoltre, il notaio ti contatterà per mezzo dell’agenzia affinché tu possa consegnare nei giorni precedenti alla data fissata per il rogito, tutti i documenti necessari per vendere casa. Sarà poi compito dello stesso notaio controllare l’esattezza e la correttezza dei documenti affinché la transazione possa avvenire in perfetta legalità. Durante il rogito, il notaio legge il documento e dopo aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge inviterà l’acquirente e lo stesso venditore a sottoscrivere l’atto. Fatto questo, potrai incassare gli assegni circolari e consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Ti consigliamo di scegliere sempre gli assegni circolari per il pagamento del tuo immobile in quanto sono del tutto paragonabili ai contanti mentre gli assegni bancari potrebbero anche riservare qualche brutta sorpresa.