Come fotografare l’interno di una casa?

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Se sei in procinto di pubblicare un annuncio immobiliare sul web che abbia successo, allora avrai bisogno di presentare la casa nella sua veste migliore.
Descrivere correttamente un appartamento a chi lo guarderà online è la carta vincente per avere successo e quale miglior descrizione potrebbe esserci di una serie di belle foto?

I dati indicano che al di là delle descrizioni scritte, le foto sono la prima cosa che le persone guardano quando si soffermano su un annuncio: è naturale che l’occhio voglia la sua parte, poiché quando si cerca un posto dove abitare, già a prima vista questo dovrebbe trasmetterci una sensazione positiva.
Ecco perché è importante fotografare un appartamento tramite scatti che valorizzino al meglio l’interno di una casa, vecchia o nuova che sia, evidenziandone i punti di forza e presentando i diversi ambienti dalla corretta prospettiva.

Per ottenere un risultato ottimale è buona norma affidarsi ad un fotografo professionista, ma sei vuoi fare da solo, ci sono alcuni trucchi del mestiere, come quelli che stiamo per vedere.

Uno spazio ordinato, dove mobili e soprammobili sono al proprio posto, trasmette un’idea di cura e rende più accattivante l’ambiente.
Proprio come se stessi per effettuare un servizio fotografico, dovrai preparare il tuo “set” prima degli scatti veri e propri.

Perciò non lasciare nulla al caso, sia a livello di posizionamento che di pulizia delle stanze, le quali dovrebbero essere ritratte proprio come se fossero pronte per essere abitate.

Se la disposizione dei mobili non ti soddisfa appieno, puoi anche decidere di intervenire e fare delle modifiche ad hoc, ad esempio togliendo dei mobili o mettendone in primo piano alcuni particolarmente belli.

In caso di nessuno spostamento, limitati semplicemente a mettere tutto in ordine, eliminando oggetti vecchi o rovinati dalla visuale.

Lo scopo è creare uno spazio visivamente armonico, un obiettivo che si può raggiungere tramite piccole accortezze e che passa anche per i colori.

L’insieme di queste pratiche viene comunemente definito home staging, in quanto si tratta di allestire gli ambienti domestici al fine di venderli al meglio: una vera e propria strategia di marketing.

A dispetto del termine inglese, l’home staging è applicabile a tutti i tipi di immobili, non soltanto case ma anche uffici o alberghi.

Luce naturale

Una stanza illuminata dalla luce naturale, in foto appare subito più appetibile rispetto ad una illuminata artificialmente. La ragione è che mentre il nostro occhio distingue naturalmente la luce, lo stesso non si può dire per le fotocamere.

Un buona fotografia sfrutta al meglio la luce naturale che proviene dalle finestre di una camera, la quale è in grado di delineare le forme e i volumi.

Per questo motivo, prima di scattare assicurati che tutte le luci artificiali siano spente, in modo da creare delle ombre più naturali e osserva la direzione con cui la luce proviene dalle finestre: nelle ore del giorno in cui il sole entra direttamente nella stanza, esso proietta ombre troppo nette perciò sarebbe meglio evitarle.

Anche le giornate di pioggia non sono l’ideale; al contrario un giorno moderatamente nuvoloso potrebbe fare al caso tuo, dato che all’interno dell’ambientazione si creerebbero ombre più morbide.

Per capire il momento giusto in cui fotografare l’appartamento, osserva la casa. Di solito il mattino e il pomeriggio, verso il tramonto, rappresentano momenti propizi.

Sebbene, come abbiamo detto, vada sempre preferita l’illuminazione naturale, nell’abitazione potrebbero esserci punti scarsamente illuminati, che richiedono l’utilizzo del flash.

In generale un’ottima regola è cercare di non fotografare diverse fonti di illuminazione tutte assieme, perché queste possiedono differente temperatura e intensità, il che renderebbe il risultato finale insoddisfacente.

Per ovviare al problema, si potrebbe pensare alla post produzione fotografica, ma consigliamo a chiunque non ne sia esperto di non tentare photoshop improvvisati e sommari.

Al contrario, una post produzione professionale è ottima per aggiustare bianchi, contrasti, raddrizzare le linee di una stanza (meglio che siano sempre perpendicolari) eccetera.

Non dimenticare che un interno ben illuminato è in grado di trasmettere un’emozione o una sensazione, perché sono le luci a creare l’atmosfera: il modo in cui appaiono nell’immagine, può modificare di molto l’appetibilità dell’immobile in questione. Senza contare che la luce influisce anche sui colori presenti nell’ambiente.

Questione di prospettiva

Studia l’angolazione che valorizzerebbe di più la stanza, osservando ancora una volta con attenzione prima di fotografare l’appartamento.

Usa il più possibile lo spazio a disposizione per farla apparire ampia e cerca di non tagliare via niente dall’ambiente, studiando al contempo anche la luce.

Se necessario, scatta dalla porta della camera o leggermente da fuori.
Un eccellente fotografo riesce a dare rilievo anche a una stanza piccola, sfruttando al massimo gli angoli. Il trucco è posizionarsi in un angolo della camera e puntare verso quello opposto, cercando di includere nell’inquadratura anche una parte di pavimento e di soffitto.

Scattare dall’alto aggiunge grandezza e alcuni professionisti usano addirittura una scala.
Se a un interno saranno dedicati più scatti, sarebbe meglio farli tutti dalla stessa altezza: questo non solo conferirà un senso di continuità, ma riuscirà a creare una miglior visione d’insieme.

Molta gente analizza le foto degli immobili in cerca di “punti deboli”, ecco perché fornire una visione sommaria dello spazio serve e debellare eventuali dubbi, mentre la scelta ricadrà su un’altezza media di un metro e cinquanta.

Tutto però dipende dall’ambiente stesso, perciò in caso questo parametro può anche essere modificato.
L’importante e non alternare foto dello stesso spazio da prospettive diversissime, come alto e basso.
Paradossalmente ciò potrebbe svantaggiare un interno migliore rispetto a uno più brutto, per il semplice fatto che l’occhio in un’immagine apprezza sempre l’armonia e una certa pulizia nella presentazione delle foto, specie se sono in serie.

Anche se sei un fotografo improvvisato, cerca di farle apparire il più possibile come foto professionali, imitando le caratteristiche di quelle che trovi sul web.

Nitidezza e dettagli

Per descrivere un appartamento, devi cercare di immortalarlo nei suoi punti di forza, possibilmente creando una sorta di ritmo composto di linee e colori.

Segui la regola dei terzi per creare immagini bilanciate, oltre ai principi base della fotografia.
Le fotografie sono un racconto e come tali devono sia concentrarsi sulle stanze nella loro interezza che sui dettagli (sarà tua cura determinare quali).

Innanzitutto, le foto dovrebbero essere nitide e non sfocate, in modo da rendere visibile tutto ciò che si trova all’interno della camera, però se possiedi una reflex e hai un po’ di familiarità con la fotografia, potresti giocare con diaframma e profondità di campo per ottenere gli effetti desiderati.

Ad esempio per mettere in primo piano un dettaglio, isolando lo sfondo retrostante.

I dati indicano che più sono i dettagli nelle foto e più è facile vendere un immobile; lo stesso è stato osservato con i prodotti online, proprio perché la curiosità del potenziale acquirente è inesauribile.

Quindi devi fornirgli tutto il materiale necessario per spingerlo a prendere la sua decisione, senza limitarti ad un unico scatto per stanza.

Attenzione ai colori

Al fine di ottenere un’ottima resa estetica, prima di fotografare l’appartamento, se è possibile imposta il bilanciamento del bianco.

Si tratta di un accorgimento necessario, in quanto ogni camera avrà un suo microcosmo cromatico, nonché un’illuminazione differente.

Ogni fotocamera possiede una propria procedura per settare questi parametri.

In linea di massima, i colori possono rendere un ambiente più o meno attraente; possono addirittura infastidire, specie se sono contrastanti, troppo forti o non abbinati.

Ancora una volta sarà bene curare l’home staging e ideare un insieme armonioso.

Secondo gli studi di marketing, il primo impatto è fondamentale: in media un consumatore prende la sua decisione sulla casa nei primi 90 secondi dopo averla guardata.

E l’attrezzatura?

Ora che abbiamo visto le regole base per un buon home staging, potresti domandarti se per realizzare le foto del tuo immobile occorra un’attrezzatura da professionista.

La risposta è no, perché oramai gli smartphone che utilizziamo ogni giorno posseggono delle fotocamere molto potenti, in grado di catturare in maniera adeguata i tuoi scatti.

Tuttavia, se sei appassionato di fotografia o se già possiedi una buona macchina fotografica analogica, nessuno ti vieta di farne uso.

Se lo hai, meglio usare un treppiedi sul quale montare la fotocamera e selezionare un obiettivo adeguato per le tue foto d’interni, come quello quadrangolare.

Ricorda comunque che nelle fotografie di un annuncio immobiliare bisogna mettere da parte gli spunti creativi e cercare di essere il più veritieri possibile.

L’obiettivo sarà trasmettere gli spazi in maniera fedele a chi osserva: fotografie poco chiare, infatti, potrebbero far scaturire dei dubbi e spingere a passare al prossimo annuncio.